Biglietti Tears for Fears

I Tears for Fears sono la personificazione del new wave britannico elevato alla massima potenza. Un gruppo che ha fatto la storia del genere musicale e che tutt'oggi continua a ricevere i consensi degli esordi. Il tempo passa ma lo stile rimane, quello unico e inconfondibile ancor di più e a maggior ragione. Ed è proprio per questo che i fan del duo di Bath continuano a riempire le platee. Se vuoi esserci anche tu, non è un problema. Il nostro portale mette a tua disposizione i migliori biglietti per i Tears for fears. Scegli data e location e il gioco e fatto!

BACKGROUND

Roland Orzabal (chitarra) e Curt Smith (basso) sono poco più che adolescenti imberbi quando si incontrano per la prima volta. È il 1980 e il post punk è una giungla dalla quale si può uscire soltanto facendo la voce grossa. All’inizio, i due si uniscono ai Graduate e con loro sintetizzano quanto di buono c'era in giro a quell'epoca. Il loro mod revival e new wave si fa apprezzare anche in continente. Sono già nella Top 100 quando i due si sganciano dalla formazione per costituire i The History of Headaches prima e i Tears for Fears poi. Con Brian Eno e i Talking Heads nel cuore, lavorano per contornarsi di elementi all'altezza delle loro ambizioni, un obiettivo raggiunto con l’arrivo di Ian Stanley (tastiere) e Manny Elias (percussioni). E anche in fretta. A meno di due anni dalla formazione, nel Regno Unito si giura amore eterno sulle note dei Tears for Fears.

MAGGIORI SUCCESSI

L'album di esordio, indimenticato e indimenticabile, è "The Hurting", primo e unico concept album che grazie ai singoli "Mad world", "Change" e "Pale Shelter" suscita approvazione anche dalla critica più scettica. Seguono "Songs from the big chair", molto più raffinato nella ricerca spasmodica di nuove sonorità, e "The seeds of love", i cui costi di produzione con troppi zeri fanno discutere molto (oltre a prosciugare le tasche della casa discografica). Fortunatamente ne vale la pena: il miglior sound mai creato dai Tears for Fears è proprio quello del terzo album. Il binomio Orzabal - Smith ha avuto i suoi alti e i suoi bassi culminati con lo scioglimento e l’inevitabile reunion. Come in ogni rapporto, le difficoltà rafforzano l'unione: "Everybody loves a happy ending" è il logico epilogo di un sodalizio destinato a durare per sempre. Il momento migliore per un comprare o vendere un biglietto per i Tears for Fears è questo. Scegli una delle nostre offerte e partecipa ai loro concerti.