Biglietti Sepultura

Hai voglia di una scossa potente? I Sepultura fanno al caso tuo! Il più rinomato gruppo heavy metal brasiliano, formatosi a Belo Horizonte, conta più di dieci album all’attivo e una produzione artística che comprende canzoni come Roots Bloody Roots, Convicted in Life e Orgasmatron. La migliore tradizione del metal si sposa con i suoni del grande paese sudamericano.

Per il 2020, Derrick Green e compagni hanno già previsto otto concerti in altrettanti festival. Si inzia il 10 giugno al Mystic Festival di Cracovia. Da lì la band si muoverà in Belgio, Norvegia, Germania, Spagna, Austria e Olanda mentre nessuna tappa è ancora prevista in Italia. 

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In Brasile non si balla solo la samba

A metà degli anni ottanta nasce a Belo Horizonte una band formata attorno a due fratelli: Max (chitarrista) e Igor (batterista) Cavalera. La loro passione è l’heavy metal come lo dimostra il nome che viene dato al gruppo, preso da una canzone dei Motörhead. In portoghese "Sepultura" significa tomba, termine molto usato in area metal. La band si dedica inizialmente al thrash metal ma con il tempo arricchisce il suono con riferimenti alla musica tribale amazzonica facendo un grande uso di percussioni e ritmi sincopati. C’è chi dice che con le loro sperimentazioni abbiano creato un nuovo genere: l’heavy metal world music. Verso la fine degli anni novanta, raggiunto forse l’apice, il gruppo subisce alcune trasformazioni. Max Cavalera, chitarrista e cantante, lascia il posto a Derrick Green, nuova voce dei Sepultura, e qualche anno dopo anche il fratello Igor si allontana per altre esperienze ma il percorso del gruppo non si ferma e nel gennaio 2017 esce l’ultimo album, Machine Messiah, seguito da un nuovo tour internazionale.

Dai primi successi a Machine Messiah

Il primo album dei Sepultura è uno split-Lp, Bestial Devastation, condiviso con un altro gruppo brasiliano: gli Overdose. Nel 1986 esce Morbid Visions e l’anno successivo Schizophrenia che ottiene ottime recensioni da parte della critica. Con Beneath the Remains del 1989 la band intraprende la prima tournée europea e nel 1991 incide il primo album fuori dal Brasile, Arise, e si trasferisce in Arizona pubblicando due anni dopo Chaos A.D. La consacrazione definitiva arriva nel 1996 con Roots, album preso come esempio dagli appassionati dell'heavy metal per sottolineare come sia falsa l’etichetta di musica monocorde e ripetitiva. Nel disco spiccano collaborazioni illustri come Jonathan Davis dei Korn, Mike Patton dei Faith No More e DJ Lethal dei Limp Bizkit per Lookaway e Carlinhos Brown per Ratamahatta, Dictatorshit e Endangered Species; Itsári viene registrata con i Xavante, popolazione del Mato Grosso. L’ultimo album, Machine Messiah, si ispira alla robotizzazione della nostra società; i Sepultura immaginano che l’umanità è stata creata da una divinità-macchina e che un futuro messia sarà un robot o un umanoide.