Biglietti Ryan Adams

Nato a Jacksonville nel 1974, Ryan Adams si è contraddistinto fin dagli inizi della sua carriera, per la sua prolificità straordinaria tanto da realizzare 15 album in soli 17 anni! Musicista autodidatta in grado di suonare chitarra, basso e batteria, nelle sue esibizioni dal vivo il talento e le sue diverse anime convivono alla perfezione. I suoi brani spaziano dal rock al country spingendosi fino a folk e metal. Verifica la disponibilità dei biglietti per Ryan Adams e le date dei concerti. Non perdere l'opportunità di ammirare un autore raffinato che ha nella voce il suo punto di forza.

BACKGROUND

Se il country è stato il primo amore di Ryan Adams, nel corso degli anni il musicista statunitense è divenuto un precursore del revival folk prima di dedicarsi alla scrittura di brani pop e rock. Pubblica il suo primo album solista nel 2000. "Heartbreaker", fin dal titolo, ha come fonte d'spirazione la fine di una storia d'amore dell'artista. Le principali fonti d'ispirazione artistiche dell'album sono invece riconducibili a Bob Dylan e gli Smiths dell'amato Morrissey. Le 300 mila copie vendute e le precedenti esperienze maturate dal vivo portano a vendere biglietti di Ryan Adams in gran parte degli Stati Uniti. Il disco successivo, "Gold", si rivela un album nel quale, pur rimanendo evidente l'influenza esercitata da country e southern rock, emergono gli insegnamenti di artisti del calibro di Bruce Springsteen e Rolling Stones.

DA "LOVE IS HELL" A "PRISONER": IL TALENTO COME UNICO FILO CONDUTTORE

Negli anni successive, Ryan Adams ha come unico obiettivo quello di assecondare il proprio istinto, continuando a sperimentare tra diversi generi. È "Love is Hell" – giunto nei negozi sotto forma di 2 EP a causa delle divergenze tra l'artista e la casa discografica – a rappresentare uno degli album più importanti della sua carriera. Al suo interno si trovano brani crepuscolari e ammalianti come "Anybody wanna take me home" e "The shadowlands". Curiosamente Ryan Adams include anche una versione stravolta di "Wonderwall" degli Oasis, qui riproposta quasi come una ninnananna. Se i problemi di salute, in particolare una malattia all'apparato uditivo, costringono l'artista ad interrompere l'attività nel 2009, tra il 2010 e il 2015 vengono pubblicati altri cinque album. L'ultimo disco arriva sul mercato nel 2017. "Prisoner" rappresenta un'omaggio al rock, sia americano che britannico degli anni ottanta. Si tratta di un disco malinconico ma riesce a contraddistinguersi per una ritrovata vena compositiva. Per ammirare dal vivo il talento di un artista che ha scelto di andare avanti per la propria strada senza conformarsi al mercato discografico, acquista i biglietti per Ryan Adams e partecipa ai prossimi concerti. Le migliori offerte sono solo su Stubhub.