Biglietti Herbie Hancock

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Background di Herbie Hancock

Il jazz è la musica classica del nuovo millennio, ma questo non ha impedito a molti esponenti di questo genere di aprirsi alle contaminazioni più audaci, arrivando a sfiorare addirittura il pop. Herbie Hancock è stato un maestro indiscusso di questa tendenza, chiamata appunto fusion. Ma il suo virtuosismo e il suo straordinario talento non si sono mai sacrificati in nome del successo commerciale. Un artista geniale ed eclettico che ha conquistato a pieno titolo un posto nella storia della musica.

Un pianista jazz che rivoluziona gli schemi

Herbie Hancock inizia a studiare pianoforte classico all'età di sette anni e fin da subito si rivela un bambino prodigio. La sua carriera è molto precoce e pubblica il suo primo album dal titolo Takin' Off nel 1962. Viene subito notato da Miles Davis che gli chiede di far parte del suo storico quintetto. Nel frattempo lavora anche come artista indipendente e realizza la colonna sonora del film Blow-up di Michelangelo Antonioni.La collaborazione con Davis si interrompe e inizia una carriera solista attraverso la quale matura un interesse sempre più forte per gli strumenti elettronici, che inizia ad usare nelle sue formazioni. L'album Fat Albert Rotunda, colonna sonora dell'omonimo cartone animato, diventa un grande successo e segna il suo passaggio alla musica funk. Per tutti gli anni '70 continua a sperimentare questo genere creando collaborazioni significative con alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale. L'album più significativo di questo periodo è Head Hunters, che contiene alcuni dei suoi singoli più famosi come "Chameleon" e "Watermelon Man". Nei due decenni successivi segue una moltitudine di progetti diversi e suona in tutto il mondo, ma la chiave della sua musica è sempre la fusione di stili e generi diversi elaborati dal suo talento jazzistico. Tra le sue collaborazioni più recenti quelle con Christina Aguillera e John Mayer per l'album Possibilities e il tributo a Ennio Morricone in onore del quale ha suonato "The good, the bad and the ugly" insieme a Quincy Jones. Alcuni suoi brani, come il celebre "Cantaloupe Island", sono diventati veri e propri standard della musica jazz contemporanea apprezzati e riconosciuti dalle correnti musicali di tutto il mondo.

Il jazz senza limiti di tempo e di spazio

Il jazz ha conquistato milioni di fans e coinvolto generazioni diverse. Molti giovani artisti si sono affermati nella musica pop partendo da questo genere. Tra loro troviamo Norah Jones e Jamie Cullum .